Campane tibetane
Cosa sono
Ogni individuo vive la vita secondo una vibrazione propria; si muove nell’ esistenza quotidiana vibrando in risonanza con alcune frequenze piuttosto che altre.
Qualcuno è piú incline ad essere timoroso, agitato, turbato, e pertanto, se misurassimo le vibrazioni delle sue cellule, ci accorgeremmo che sono molto basse (tra i 5,5 e i 14 Hz).
Chi invece vive emozioni positive come la gioia, l’allegria e la serenità giungere ad emanare vibrazioni alte (45- 150 Hz).
Dunque il nostro sistema neuronale, i battiti del cuore, il respiro e i movimenti della colonna vertebrale godranno o risentiranno della musica prodotta dalle vibrazioni delle nostre cellule.
La musica è parte di noi e si imprime nel nostro organismo!
Il suono generato dalle ciotole si produce utilizzando un batacchio di legno ricoperto da un sottile panno ( per aumentarne l’ attrito) che viene fatto scorrere lungo la circonferenza esterna della campana.
Le sonorità emergeranno lentamente per svilupparsi in armonie diverse, a seconda della zona in cui verranno percosse, dall’ intensità del gesto compiuto e dai metalli di cui è composta.
Se la componente maggiore della campana sarà l’argento, il suono verrà trasmesso più velocemente (2600 m/s) rispetto a quelle realizzate in rame o con componenti in ferro.
Le migliori sono naturamente quelle in oro puro, il cui suono riproduce quello che permea l’ intero Universo!
Quando il suono della campana giunge all’ orecchio del ricevente egli lo percepisce come uno spazio ” non visibile “.
Formazione
Ho frequentato il corso di suonoterapia vibrazionale con le campane tibetane, tenuto dal maestro Dario Gasparato il giorno 23-24 maggio 2015 e il corso “Master Fibonacci” il giorno 20-21 giugno 2015.
Risultati visibili
Le vibrazioni verranno percepite a livello dell’ anima come “suono puro” creando l’ effetto benefico di sollevare l’ individuo dalla pesantezza mentale.
Inoltre armonizzando gli emisferi cerebrali dona un senso di unità e di stabilità fisica.
Stile della seduta
L’ uso della campana viene associato al trattamento Shiatsu.
Posso decidere di inserire questo strumento prima della diagnosi iniziale che si effettua toccando velocemente l’Hara ( zona dell’ addome in cui risiedono gli organi e i visceri) con l’ intenzione di ottenere un immediato relax degli organi stessi ( spesso tesi e stressati) oppure al termine dell’ trattamento per prolungare la sensazione di benessere appena recuperata ed amplificarne l’effetto.
Quando lo strumento sonoro viene appoggiato su parti del corpo in cui si è riscontrato tensione o dolore la risonanza corporea prodotta ne faciliterà la distensione e allevierá il senso di fastidio.
Ultimamente ho scoperto un ulteriore valido supporto nell’ uso del Theta Drums, un tamburello di legno che contiene biglie di acciaio e che ripropone il suono delle onde del mare.
Il movimento dello scorrere delle biglie sarà dovuto ad una lieve inclinazione del tamburello e alla maestria dell’ operatore, che produrrá effetti diversi, a seconda delle sensazioni sonore che vuole generare.